CHIP: lo standard che unisce Alexa, Google, ZigBee e HomeKit
Fammi indovinare: sei un appassionato di domotica? Sei sempre alla ricerca di gioiellini hi-tech che funzionino con Amazon Alexa, con Apple HomeKit o ancora con Google, per citarne alcuni?
Se hai pensato almeno una volta – «ah, che peccato! Questa lavatrice smart sarebbe stata perfetta, ma non è compatibile!» – ho una buona notizia per te: il progetto CHIP.
No, il «chip» non ha nulla a che vedere con Twitter: sarà piuttosto l’unico standard presto disponibile per tutti i dispositivi domotici. Scopriamolo insieme.
Che cos’è il Progetto CHIP?
Siamo alla fine del 2019 quando Apple, Google, Amazon e Zigbee Alliance decidono di guardare oltre il proprio orticello e creare uno standard universale, CHIP (Connected Home over IP).
Sarà disponibile alla fine del 2021 e comincerà ad arricchirsi di nuovi prodotti multi-piattaforma a partire dall’inizio 2022.
L’idea di uniformarsi è vincente: dopo aver acquistato decine di accessori hi-tech che funzionano con Alexa ma non con Siri, con Google Home ma non con IFTT, potrai finalmente dire addio all’ansia della compatibilità.
Quali dispostivi saranno compatibili con il Progetto CHIP?
In primo luogo, sappi che Zigbee Alliance racchiude al suo interno i seguenti marchi: IKEA (con la sua gamma Tradfri), NXP, Wulia, Legrand, Semiconductors, SmartThinghs e Resideo, solo per citarne alcuni.
In questo modo, il consumatore sarà libero di giocare con le potenzialità domotiche del nuovo protocollo a seconda del suo budget e del suo gusto personale.
Le responsabili di questo ingegnoso cambiamento sono due tecnologie open source sul mercato – ovvero prive di royalties – chiamate Weave e Thread. In altre parole, il nuovo standard sarà gratuito e utilizzabile con:
- Thread: il protocollo di rete a basso consumo di dati ideale per attivare accessori, come i sensori di movimento, nella tua casa domotica.
- Wi-Fi: veloce e performante, consente di trasferire elevati volumi di dati.
Bluetooth LE: necessario per il setup e la prima configurazione dei tuoi apparecchi domotici.
Quali sono le ultime news di CHIP?
Gli appassionati di domotica sono sui blocchi di partenza, pronti a testare le interessanti funzionalità free-to-use di CHIP.
Stando alle indiscrezioni recentemente pubblicate sugli avanguardistici blog statunitensi, i primi gioiellini hi-tech compatibili con il nuovo standard saranno luci, termostati, smart TV, interruttori intelligenti e BRIDGE (anche detti Gateway).
Questi ultimi sono elementi che “traducono” i diversi standard comunicativi per controllare tramite app per smartphone i tuoi gioiellini hi-tech preferiti.
Come se non bastasse, ho un’altra buona notizia per te: CHIP consentirà di integrare al suo nuovo progetto tutti i vecchi dispositivi smart che hai acquistato di recente. La filosofia del “re-use” è dunque alla base di uno sforzo condiviso dai grandi colossi di tecnologia. Ma è ancora tutto da vedere!
A chi si rivolgono i prodotti CHIP?
La domanda potrebbe essere scontata, ma non lo è affatto. Il progetto CHIP ha un obiettivo ambizioso: rendere la domotica parte integrante della vita quotidiana.
Pensaci per un solo istante: quante volte hai rinunciato all’acquisto di un gioiellino hi-tech un po’ perché incompatibile con il tuo sistema domotico un po’ perché iper-prezzato rispetto ai modelli standard? Con l’avvento del progetto CHIP si realizza il sogno della casa smart.
se è vero che la cooperazione non conviene agli interesse economici delle grandi aziende coinvolte, i vantaggi di CHIP si rivolgono tanto ai consumatori, quanto alle giovani startup che vogliono investire a basso budget nel mondo della smart-home. Staremo a vedere!