Apple: iPhone 13 in quantità limitate? Le assenze di componenti sembrano confermarlo
La Apple sembra che sia riuscita a portarsi via un buon trimestre fiscale, anche se questo non risolve i problemi dovuti alla crisi dei chip e alla, attuale, pandemia. Tim Cook non ha voluto sbilanciarsi sui risultati che verranno fuori dal prossimo trimestre, che verrà caratterizzato dall’uscita del nuovo smartphone Apple iPhone 13.
Nell’incontro con gli investitori, venuto fuori con la comunicazione dei dati finanziari, Tim Cook ha parlato proprio della carenza di componenti e di tutti gli effetti che questa situazione apporterà sulla prossima produzione della casa di Cupertino.
Ma oltre a questa notizia non proprio buona, ce n’è una che lo è. La Apple, quest’anno rispetto allo scorso, non ha parlato dell’uscita dei nuovi iPhone in ritardo di settimane rispetto alla tipica tabella delle uscite di settembre. Per cui, sembra che al momento rimarrà tutto come da piani.
Cook ha ammesso che, comunque, l‘Azienda sta andando incontro a numerose difficoltà nell’approvvigionamento, stesse problematiche di tantissime aziende in questo delicato periodo mondiale.
Ma ad alleviare la situazione sussiste il fatto che la Apple sta sviluppando nuovi progetti, che riguardano dei chip più avanzati, operando in un settore in cui vi è meno competizione per ciò che concerne la fornitura dei componenti.
Tim Cook conferma il fatto che la Apple stia fronteggiando tante carenze di componenti. Se questo andrà ad incidere anche sulla futura produzione di iPhone, ma anche sugli altri dispositivi Apple, non è chiaro, ma l’ipotesi è che le scorte saranno pressoché limitate.
Tim Cook e soci non possono prevedere come andrà, ma analizzando il mercato trimestre dopo trimestre, potranno apportare i correttivi al fine di limitare i danni sulla produzione. Sembra che da fonti non ufficiali, la Apple, potrebbe aver fatto la scelta di chip A15 per iPhone e altri iDevice che hanno il SoC con gli smartphone della Mela.