Apple: una delle aziende contro il piano economico ideato da Biden
Business Roundtable, ovvero il famoso gruppo di leader aziendali, dove vi sono i maggiori membri del consiglio di amministrazione come i CEO di Apple, PayPal e S&P, ha voluto unirsi ad una grande coalizione di aziende e di organizzazioni del loro stesso settore, questo per opporsi al nuovo piano sociale economico di Biden da 3,5 mila miliardi di dollari.
Il “budget resolution” istituito dalla Casa Bianca è stato pensato per allargare l’assistenza sanitaria, ma anche per aumentare l’istruzione oltre a ridurre l’inquinamento ambientale, i fondi deriveranno dall’aumento per le tasse sulle aziende che sono più ricche e grandi.
Biden, ha già proposto un aumento di tutte le aliquote d’imposta su tutte le società dal 21% al 28%, mettendo al contempo delle imposte molto più onerose per quanto riguarda i profitti che vengono generati all’estero. Dopo l’approvazione avvenuta dai democratici del Senato, come sempre vi è l’opposizione repubblicana, adesso tocca alla Camera dei rappresentanti, che viene controllata lo stesso dai democratici, dare voto al disegno di legge.
La speranza che verte in tutti legislatori è quella di riuscire a far passare il budget resolution come “reconciliation”, quindi quel processo legislativo che è volto a consentire il voto di una legge che va a modificare il bilancio e sotraendo tutto dall’ostruzione della minoranza. In tal modo si consente di approvare la legislazione con la maggioranza semplice. Ma questo passo non viene garantito dal 117º Congresso degli Stati Uniti d’America, visto che i democratici hanno un minimo controllo su tutte e due le camere, con la situazione precaria che è vulnerabile a una cospicua attività di lobbying.
Proprio in quel senso si creano delle coalizioni per creare ostruzionismo. Infatti, anche il Business Roundtable, in particolare, ha preso di mira delle sezioni chiave che riguardano il piano di Biden tra cui i costi, anche l’ambito politico e le richieste fiscali. C’è anche la RATE Coalition, di cui fanno parte anche la Disney, FedEx e Lockheed Martin. Anche la National Association of Manufacturers, l’importante gruppo che riguarda la difesa che rappresenta oltre 14.000 membri, tra cui figurano dirigenti di Exxon, Caterpillar e Johnson & Johnson.