Activision Blizzard: azienda contro lo stato della California
Non è ancora terminata la causa contro Activision Blizzard che è stata avviata a fine luglio dallo stato della California dopo quasi due anni di indagini su quelle che sono attività del publisher, l’azienda è stata accusata di non aver mai tenuto conto della tutela per i propri dipendenti. Anzi, l’azienda è accusata di aver predisposto l’ambiente lavorativo in modo tossico.
Oggi, lo stato della California ha deciso di aggiornare la causa estendendola anche a tutti i lavoratori con contratti temporanei e ai collaboratori occasionali, accusando Activision Blizzard per aver distrutto parte della documentazione che è stata richiesta dal tribunale.
Il Department of Fair Employment and Housing Considerate (FEHA) della California, adesso, sta proprio facendo causa alla compagnia proprio per aver occultato le prove e ostacolato le indagini, dato che si parla di aver nascosto dei documenti importanti per lo sviluppo di tale causa. Sarebbe un reato gravissimo, perché la legge degli Stati Uniti e i Giudici tengono conto di questo comportamento per niente collaborativo mentre si attua l’elaborazione della sentenza.
Activision Blizzard da parte sua ha mandato una nota stampa a Engadget, dicendo che condividono l’obiettivo dello stato della California, cioè quello di rendere l’azienda un posto più sicuro e incluso, facendo modo di essere un concreto esempio da seguire anche per tutte le altre realtà. Il publisher ha detto che ha lavorato molto durante queste settimane, proprio per migliorare la situazione e licenziando molti dirigenti, con nuove politiche per l’assunzione con prove che sono legate alla parità degli stessi stipendi indipendentemente dal genere.
Sono stati forniti maggiori poteri ai responsabili delle risorse umane, così come hanno fondato dei team investigativi esterni alla società, che quindi sono del tutto imparziali, infine, la stessa azienda ha tenuto tanti corsi per aiutare il personale e poter supportare i dipendenti a livello psicologico in un momento molto delicato.
Tutto è stato fatto con l’intenzione di riuscire ad assicurare tolleranza zero verso tutti i comportamenti che non sono consoni per la società, abbattendo discriminazioni e comportamenti tossici nei confronti delle donne negli uffici della Activision.